Costruire per se stessi e i propri sogni

“Chi me lo ha fatto fare a laurearmi, sono qui, faccio un lavoro che non mi piace, non è in linea con quello che avrei voluto fare e con il mio background, invece mi piacerebbe fare qualcosa di più attinente”

Questi i pensieri di Diana, davanti al suo PC, di un giorno qualunque in una settimana qualunque, persa nella sua voglia di essere qualcosa di diverso.
Il pensiero fisso, era la prospettiva di non avere “prospettive”, senza un piano di carriera possibile, con la stessa domanda fissa: “perché ho studiato”? Per fare cosa?”

Il senso di insoddisfazione cresceva sempre di più, non sapeva come uscire da questa situazione, tutte le luci erano spente, solo frustrazione e lamentele che non la facevano muovere verso una soluzione.

Diana è una donna di 45 anni ambiziosa e con una grande voglia di fare, tutto nascosto da una grande timidezza e sensibilità.

Oggi è una donna impegnata nel sociale e nella politica con iniziative e progetti che contribuiscono al conseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2020 (obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite).

Presa nella solita routine, sente che qualcosa sta cambiando e quella insoddisfazione si sta trasformando in energia e risorsa per cominciare a muoversi.

10 anni fa Diana incontra il mondo del Crowdfunding, che cambierà per sempre la sua vita.

“Voglio cominciare a fare qualcosa di mio, che non sia dettato da altri, conciliandolo con il mio lavoro valutare come va, per poi decidere cosa fare.
“Potrei cominciare in piccolo organizzando seminati e workshop, piccole iniziative”… pensava

E cosi cominciò, ma né poteva promuovere l’attività, né poteva definirsi una professionista del settore perché non poteva espandersi e fare la giusta esperienza.
Se nella mente di Diana, prima c’erano domande, frustrazione, nessuna via di uscita, oggi c’è speranza, nuove strade da percorrere, scintille di passione, ma anche la paura….

“Devo aprire la Partita Iva, da dove parto, c’è il problema della tassazione, sarò capace, potrò farcela, poi ci sono gli altri, cosa penseranno di me?”
Di fronte a questi dubbi e paure non era possibile tornare indietro si poteva solo andare avanti, ma come?

Il punto di svolta arriva con la decisione di intraprendere percorsi di crescita personale, percorsi di Mentoring su come avviare il proprio Business e grazie a questi comprende che è lei la sola responsabile del suo cambiamento.
Impara a gestire le sue paure e a trovare la forza ed il coraggio di cambiare, Diana parte con il suo Piano B, diversificando le entrate.

“L’idea è quella di diventare Agenti del Cambiamento, fare qualcosa che abbia un impatto positivo e che lasci un segno” Questa la sua Mission, ha finalmente dato un senso ed un valore al suo lavoro.

Diana oggi è una donna più motivata, ha trovato il suo scopo e la gioia di costruire e portare avanti il suo progetto.

Il suo sogno è crescere e lasciare un segno con contributi visibili di cambiamento.

Intervistare Diana è stata un’esperienza bellissima, la sua storia è l’esempio di come superare la paura di fare il primo passo e che non è mai troppo tardi per iniziare.
Stravolgere l’idea che a 35 anni il mondo lavorativo è finito per gli over 40 e che solo i giovani sono dei talenti.

L’emozione che si prova guardando occhi prima persi ed oggi pieni di luce, scalda il cuore e rasserena la mente.

La frase che Diana vuole condividere con tutti noi lettori:

“Il primo passo per andare avanti è cominciare”.

Contattami se anche tu sei pronta a scrivere la tua storia di cambiamento.